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Introduzione allo
Human Design System
mandala human design
Human Design, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione italiano

Conoscersi

per vivere una vita più allineata alla propria unicità
e sentirsi Liberi di.. Essere.

Intro

Noi esseri umani..

.. siamo davvero meravigliosi..e complessi. Siamo fatti di tanti, tantissimi strati, tantissimi livelli, uno sopra l’altro. Tantissimi. Così come tanti sono anche gli strati e i livelli di influenze e condizionamenti, passati e presenti. Da ciò deriva anche una grande limitazione. È nella nostra natura, nella natura stessa della Vita. È proprio questa limitazione intrinseca a non permetterci di vedere tutti questi livelli tutti insieme, come in un quadro generale.

dna essere umano

Siamo noi stessi il quadro generale, ma non ci è dato conoscerlo razionalmente e concettualmente tutto in una volta. Possiamo solo conoscerne un pezzo alla volta, un giorno alla volta, un’esperienza alla volta e poi, un altro strato, dopo aver riflettuto. E poi ancora, dopo anni di riflessioni e analisi, possiamo trarre delle conclusioni su determinati pattern (schemi) che si sono ripetuti nella nostra vita e quindi vedere un certo strato in maniera più chiara. E poi ancora e ancora..Non siamo qui per vedere tutto, per conoscere tutto. D’altronde, altrimenti, non saremmo più umani, no?Siamo qui per conoscere uno scorcio alla volta, un’esperienza alla volta, una nozione alla volta. Siamo qui per Vivere, e la Vita stessa è esperienza. La via esperienziale, questo significa essere umani. Dalla nostra esperienza deriva la nostra conoscenza ed anche la nostra evoluzione.

Oggi, più che mai, evoluzione significa consapevolezza. Evoluzione è sinonimo di consapevolezza.
La consapevolezza è la possibilità di vedere le cose, le situazioni, le persone con occhi diversi, da più punti di vista e non solo attraverso la propria esperienza. La consapevolezza significa anche accedere ad uno spazio privo di giudizio, nei confronti di se stessi e degli altri, proprio grazie all’apertura mentale e all’accoglienza della diversità, nelle sue multiple sfaccettature. La consapevolezza è anche conoscenza, e la conoscenza arriva attraverso i concetti, nella mente, e attraverso il percepito, le sensazioni e le emozioni. Insieme, poi, vengono elaborate, processate  e accettate (oppure no) a livello più o meno conscio.
Ed è questa stessa consapevolezza che ci salverà e ci guiderà nella sopravvivenza negli anni a venire. Ed è questa stessa consapevolezza a permetterci di vivere una vita serena e appagante. Senza la consapevolezza, siamo destinati a una vita di resistenze, sofferenze e dolori, a livello fisico, mentale ed esperienziale.
 
Sono quasi vent’anni che cerco risposte, dentro e fuori da me, delle verità universali su ciò che siamo e perché operiamo nel modo in cui operiamo. Ho attraversato tantissimi livelli, tantissimi passi per arrivare a parlare oggi di Human Design e Mappe Archetipali (Numeri, Arcani, Astrologia). Nonostante la mia età, ho passato talmente tante esperienze, che potrebbero bastare per dieci vite. E se sono qui oggi a parlare di queste discipline, tra tutte quelle che ho studiato e analizzato nel corso degli anni, è perché le ritengo il mezzo più comprensibile e pratico per conoscersi nel profondo e liberarsi dal peso dell’ignoranza, dai dolori, dallo smarrimento e dal senso di solitudine.

E libertà significa accettazione, ma soprattutto accoglienza. Accogliere noi stessi, le nostre limitazioni, la nostra unicità, momento per momento. Individualmente insieme, nell’illusione della nostra separazione.

Lo Human Design

Che cos'è, come funziona e a che cosa serve

Che cos’è lo Human Design

Lo Human Design è un sistema olistico, risultato dall’unione di antiche saggezze e scienza moderna attraverso un sistema grafico, che permette di conoscere se stessi e gli altri in maniera unica.

 

Immagina un manuale d’istruzioni. Un manuale d’uso e manutenzione.

Questo è lo Human Design, un manuale che ti mostra in dettaglio tutto ciò che ti riguarda dal punto di vista fisico, mentale, emotivo e spirituale. Lo Human Design è anche chiamato la Scienza della Differenziazione. È la Scienza della Differenziazione Individuale – è una scienza che parla di te.

Il grafico personale ti mostra esattamente le caratteristiche genetiche uniche che possiedi e come queste influiscono sul modo in cui pensi, in cui senti e sul modo in cui funziona il tuo corpo. Ti mostra ciò che sei qui per essere e ciò che cerchi di essere quando non ti conosci e/o quando non ti accetti per come sei.

Le origini dello Human Design risalgono al 1987 quando Ra Uru Hu (all’anagrafe Robert Allan Krakower), canadese di origine, ricevette la struttura di questo sistema. Dopo diversi anni di investigazione empirica con il proprio disegno, nel 1992 decise di rendere pubbliche le conoscenze acquisite. Da quel momento sono state diffuse sempre di più, diventando un vero e proprio strumento per diverse applicazioni pratiche, iniziando dal campo delle consulenze finanziarie per le aziende fino ad arrivare nel settore pubblico, tra terapeuti, psicologi e counselor, oggi utilizzato con grande successo.

 

A che cosa serve

 

Per vedere in dettaglio la tua unicità, sono necessari i tuoi dati di nascita – data, ora e luogo. Questi dati vengono inseriti in un software, resi poi sotto forma di un disegno, una mappa visuale. Questa mappa è definita Rave Chart (o Bodygraph o Corpo Grafico del Rave) e rappresenta la mappa della tua differenziazione genetica.

 

esempio di Bodygraph (Madre Teresa)

 

Il Bodygraph (il tuo grafico) ti mostra il tuo bagaglio genetico, il tuo imprinting genetico e tutto il tuo potenziale a livello fisico-energetico-creativo e a livello mentale, i tuoi doni, talenti, il tuo cammino di vita, le tue sfide e i tuoi

condizionamenti, il tuo modo di vivere la solitudine e i rapporti con gli altri.  Ti mostra anche il tuo modo migliore di alimentare corpo e cervello, in che condizioni o circostanze processi meglio i nutrienti e le informazioni, quali sono

gli ambienti in cui hai la possibilità di realizzarti e vivere al meglio, la tua visione sulle cose e la tua motivazione sincera.  Ti mostra le tue vulnerabilità e il tuo potenziale di saggezza, le fonti delle tue paure e dei tuoi condizionamenti.

 

Ci vorrebbero mesi per elencare e spiegare tutti questi dati. Il mio ruolo come analista è proprio quello di tradurre tutte le informazioni sul metabolismo, quelle sugli aspetti fisici, cognitivi, psicologici ed emotivi, sintetizzandole in

maniera organica ed in termini semplici e fruibili. Conoscere queste informazioni e sperimentarle farà una differenza radicale nella qualità della tua vita e delle tue relazioni.

Lo Human Design può portare questa trasformazione e non è un rimedio provvisorio ma ti aiuterà a vedere con chiarezza che cosa hai bisogno di onorare in te stesso per sentirti appagato nella vita.

Il primo passo per entrare nel tuo universo interiore, attraverso la vasta quantità di informazioni fornite dal tuo grafico, è l’Analisi Individuale

Conoscere e interiorizzare anche solo gli elementi essenziali del tuo disegno, quali Tipo, Strategia e Autorità ti porterà maggiore sicurezza e fiducia nella tua naturale capacità di prendere decisioni, di sapere cosa fare, quando agire e di riconoscere cosa è realmente importante per te, cosa funziona e cosa non funziona.

 

Conoscere il tuo disegno Human Design serve anzitutto per mostrarti i luoghi da cui tu prendi le decisioni quando non sei te stesso e sotto influenze esterne, decisioni che ti portano inevitabilmente dritte verso la frustrazione, la rabbia, l’insuccesso o la delusione. Ti mostra anche qual è il Tuo modo personale di prendere decisioni corrette, nella vita di tutti i giorni, riguardo alle piccole o grandi cose e ti aiuterà a convivere con la tua mente e con i condizionamenti esterni – a cui non possiamo sfuggire, ma possiamo riconoscere.

Ciò ti aiuterà anche a rispettare il tuo corpo, la sua intelligenza e saggezza e di conseguenza ti aiuterà a ritrovare anche la vitalità. Non di meno, ti farà riconoscere il tuo reale potenziale, mostrandoti in cosa sei diverso dagli altri e, di conseguenza, ti aiuterà a smettere di paragonare la tua vita, il tuo lavoro e le tue relazioni a quelle degli altri. Ti farà comprendere meglio le tue meccaniche relazionali, portandoti quindi a vivere queste relazioni in modo più autentico e appagante, siano esse intime o lavorative. Può dirti perché stai con le persone con cui stai, cosa hai sempre cercato, dove sei stato condizionato ad essere diverso da ciò che sei. Senza dubbio ti aiuterà anche a vedere e comprendere il modo in cui tu condizioni gli altri, inclusi i tuoi figli. Infine, ma non per ultimo, ti porterà lentamente ad amarti senza condizioni. Perché non si tratta di cambiare chi sei, ma di riconoscere chi sei sempre stato.

 

 Conoscere te stesso e allinearti alla tua essenza ti porta, inevitabilmente, a sperimentare la vita in maniera più serena e giocosa, e allo stesso tempo fa allineare al tuo percorso le persone giuste per te. Allinearti alla tua essenza  significa vivere una vita realmente autentica, appagante, in pace, come espressione del tuo vero Sé.

Come funziona

Questo sistema racchiude in sé la sintesi di scienze moderne quali la fisica quantistica, la biochimica, la genetica, l'astronomia e sistemi esoterici tra i più antichi, quali la Cabala ebraica, l’I-Ching cinese ed i Chakra Indù, rappresentati graficamente nella ruota della vita, il Mandala del Rave.

È una scienza rivelata, la cui origine può essere definita mistica. Tuttavia è una scienza logica, coerente e completa che descrive la differenziazione umana. Viene anche chiamata Scienza della Differenziazione.

Lo Human Design è un sistema binario, indica sempre la dualità, la polarità delle cose, lo Yin e lo Yang, il potenziale di luce e di ombra di ogni aspetto preso in considerazione, proprio come il giorno si alterna alla notte.

Non è un dogma. È una scienza e come tale è empirica, ovvero è sperimentabile ed insegna a prendere decisioni nel modo corretto, in accordo alla propria unicità.

Lo Human Design, quindi, è in primis uno strumento che ci permette di conoscere le nostre meccaniche di funzionamento individuali – chi siamo e come funzioniamo, sia quando siamo attratti da ciò che non siamo (Non Sé), sia quando esprimiamo la nostra essenza, il nostro vero Sé.

grafico di madre teresa
Intro HD
Mandala
Mandala Human Design

Dunque, partendo dalla parte più esterna del Mandala, troviamo i 64 Esagrammi dell’I-Ching, che corrispondono alle 64 Porte. Poi, i 12 segni zodiacali, con riferimento all’Astrologia e più internamente i Pianeti del sistema solare (non visibili nell’immagine sopra). Nel Bodygraph troviamo 9 Centri, i 9 simboli geometrici che richiamano la tradizione indù-braminica dei Chakra e che rappresentano degli aspetti energetici. I Centri sono collegati tra loro attraverso i 36 Canali, che rappresentano dei tipi di flussi energetici e che richiamano le Sephirot nell’Albero della Vita ebraico.
In riferimento alle scienze moderne, troviamo la biologia, in quanto connessa agli aspetti organici e fisiologici, la genetica (o meglio, l’epigenetica) in quanto connessa a luoghi, geometrie e aminoacidi del DNA (ogni esagramma è collegato a uno o più aminoacidi). Infine, la fisica quantistica, in quanto connessa all’informazione dei neutrini.
 

Scetticisimo e critiche

Come sistema integrativo di scienza, spiritualità e filosofia lo Human Design non è privo di sguardi scettici e critiche. Ad oggi infatti mancano prove scientifiche concrete al 100% a supporto delle nozioni riguardanti la genetica, la fisica e altri principi scientifici. C’è, inoltre, un potenziale per l’interpretazione non corretta dei dati, in particolare per coloro che praticano senza un training e uno studio adeguati e/o senza delle linee guida etiche.

Mentre lo scetticismo è un aspetto essenziale in ogni analisi e valutazione, è anche importante approcciarsi allo Human Design con una mente e una mentalità aperti e con una prospettiva equilibrata. Riconoscere i suoi potenziali insegnamenti e, allo stesso tempo, le sue limitazioni permette di scoprire le varie tonalità di questo (molto) complesso sistema.

Applicazioni pratiche

Nonostante la natura teorica e simbolica di molti suoi concetti, lo Human Design è ricco di applicazioni pratiche e di risultati, in molti ambiti. La loro estesa ricerca e sperimentazione dimostra il suo potenziale come strumento di esplorazione e crescita in molti settori. Che sia per la crescita personale, relazioni o successo professionale, lo Human Design offre una prospettiva unica ed ad ampio spettro.

Sviluppo personale e auto-consapevolezza: molte persone richiedono una lettura HD per le innumerevoli informazioni (come quelle riportate nel primo paragrafo), introvabili in altre discipline e che possono guidarle più facilmente e più velocemente verso il benessere interiore.

Relazioni e compatibilità: conoscere le proprie meccaniche e le spinte interiori, quando siamo “onesti” e quando invece agiamo per paura o vergogna o bisogno di dimostrare qualcosa e conoscere da cosa siamo attirati ci offre insights sulle dinamiche delle nostre relazioni con gli altri e ci indica cosa possiamo fare per instaurare delle relazioni più armoniose, nutrienti e appaganti. Comprendere il proprio disegno e quello degli altri, quindi anche le diverse meccaniche in gioco favorisce e promuove rapporti basati sull’empatia, la comunicazione e l’onestà.

Business e leadership: nel settore del business e dell’imprenditorialità lo Human Design offre visioni e insights sulle dinamiche di squadra, talenti e compentenze naturali, stili di leadership e organizzazione del business.

Educazione e genitorialità: educatori e genitori hanno trovato grande valore nelle informazioni fornite dallo Human Design, applicandole nella comprensione dei diversi modi di apprendimento dei propri studenti e/o figli, le loro motivazioni e le loro necessità personali. Riconoscere l’unicità di ciascuno e dei modi di apprendere individuali porta anche all’eliminazione della frustrazione che deriva dal chiedere a un pesce di arrampicarsi su un albero – sia per i genitori/ educatori che per i ragazzi stessi.  Favorisce, di conseguenza, anche un ambiente più sereno, positivo, collaborativo e accogliente, nonché la potenziale massimizzazione dei risultati.

Per avere la propria Rave Chart (il disegno personale) sono necessari data, luogo e ora di nascita e ciò può essere limitante per chi non ha la possibilità di avere queste informazioni.

In questo caso, se hai almeno la data di nascita certa, è possibile la mappa numerologica, che è estremamente precisa nel descrivere ciò che sei, ad individuare le tue vulnerabilità e a riconoscere l’origine dei tuoi “blocchi” guidandoti, pertanto, verso il tuo vero Sé. Puoi scoprire di più sulla Matrix Map (che, tra parentesi, io adoro - non per altro la trovi tra le mie proposte di servizi!) qui.

Eventualmente, puoi richiedere la lettura HD per i tuoi figli, è uno strumento potentissimo ed ineguagliabile per conoscerli nel profondo, guidarli ed educarli nella e verso la loro unicità. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che lo Human Design ha da offrire.
 

IL BODYGRAPH
Il Bodygraph è una rappresentazione visiva dell’energia di una persona nei propri Centri e Canali. Viene calcolato utilizzando la data di nascita della persona, l’orario ed il luogo. Il posizionamento dei Pianeti al momento della nascita determina l’imprinting della persona. Il Bodygraph è costituito da 9 Centri, 64 Porte e 36 Canali ed il posizionamento dei Pianeti determina quali Porte, Canali e Centri vengono definiti/attivati.

FISICA QUANTISTICA E NEUTRINI
Uno degli aspetti più peculiari dello Human Design è che incorpora la fisica quantistica, con particolare riguardo al ruolo dei neutrini. Questi sono particelle subatomiche che viaggiano circa alla velocità della luce e sono portatrici di informazioni. Romanticamente parlando, i neutrini sono il respiro, la polvere delle stelle, muovendosi per tutto l’universo. Essendo praticamente energia e avendo carica nulla attraversano ogni singola cosa nel loro cammino, inclusi i nostri corpi. Non c’è nulla che possa interferire nel loro viaggio. Nel momento dell’attrito (quindi nel momento in cui attraversano una massa), i neutrini rilasciano  informazioni specifiche che ci vengono impresse al momento della nascita, formando la base del nostro Bodygraph e quindi del nostro design unico. Allo stesso tempo, acquisiscono informazioni e proseguono nel cammino. In questo modo, tutto l’universo viene messo in connessione, in tutte le sue parti.
 
Il Sole, in particolare, rappresenta circa il 70% del nostro imprinting dai neutrini, il resto deriva dagli altri pianeti.
Questo imprinting, sostanzialmente, rappresenta di fatto un condizionamento, un modo fisso che abbiamo di esprimere il nostro ruolo in questa vita. E questa nostra caratteristica viene ulteriormente condizionata dal transito quotidiano dei pianeti e dalle altre persone, attraverso la vicinanza fisica.
 
È qui che entra in gioco la Consapevolezza. Conoscere se stessi, per operare correttamente in accordo alla propria unicità e per non subire inconsapevolmente i condizionamenti. Per non sentirsi persi, in preda alla disperazione, schiavizzati o abusati. Conoscere le proprie meccaniche significa, di fatto, avere un modo per riconoscere i condizionamenti e, di conseguenza, per operare delle scelte consapevoli.

 


COME INIZIARE - LA RAVE CHART
 

1 – Scarica il tuo disegno (sotto ti indico dei link).

2 – Vedi qual è il tuo Tipo, poiché sapendo a quale tipo appartieni puoi scoprire qual è la tua Strategia.

3 – Sperimenta la tua Strategia per prendere le tue decisioni.

Il Bodygraph, ovvero il nostro disegno, ci mostra il nostro bio-veicolo nella sua dualità.
I centri definiti (quelli colorati) ed i canali definiti (colorati interamente) tra i centri determinano il nostro Tipo (Generatore, Manifestatore, Proiettore, Riflettore) e la propria Strategia e Autorità Interna (Sacrale, Emozionale, Splenica, Lunare ecc) – che rappresentano il nostro modo corretto di prendere decisioni.
 

Anche se lo Human Design ha un potenziale pratico in molteplici ambiti, l’ambito più importante resta quello personale. E dato che non è un dogma e viviamo in un campo esperienziale, il modo più facile per testarlo è attraverso la propria Strategia e Autorità. Osserva cosa succede e come ti senti quando segui questi meccanismi di base, e cosa invece succede quando non li segui. Conoscere e sperimentare queste semplici ma essenziali informazioni significa trasformare radicalmente la qualità della propria vita, e ad alcuni può bastare questa conoscenza, mentre altri desiderano andare ancora più in profondità nella comprensione di sé e degli altri.
Se vuoi, puoi scaricare il tuo disegno (chiamato Rave Chart) e seguire le prossime spiegazioni osservando direttamente il tuo disegno.


Clicca qui per scaricare gratuitamente la tua Rave Chart (sia dal PC che dal telefono) oppure puoi scaricare l'app Genetic Matrix (quest'ultima ha anche la versione in italiano). 

Chart

I 9 Centri

I nove centri – come i sette chakra – sono connessi ad aspetti energetici-esperienziali della vita umana.
A differenza del sistema dei Chakra, nello Human Design sono 9 i centri energetici in cui fluisce e si trasforma la forza vitale che circola nel nostro bio-veicolo.

grafico con i nomi dei centri
Centri

Nel 1781 la scoperta del pianeta Urano ha determinato il passaggio da esseri a 7  Centri Chakra ad esseri a 9 Centri.
In alcuni casi i centri e i chakra sono corrispondenti mentre in altri casi le tematiche di un chakra le troviamo estese e approfondite in più di un centro.

due disegni bodygraph con 7 centri e 9 centri

Nello specifico e brevemente, le funzioni dei centri:
CENTRO DELLA TESTA. Ispirazione, pressione mentale, domande. Qui: Cristallo della Personalità.
CENTRO AJNA. Ragionamento, concetti, teorie, risposte. Qui: Cristallo del Design.
CENTRO DELLA GOLA. Comunicazione, manifestazione, materializzazione, contatto con il mondo esterno.
CENTRO-G. Identità, direzione, amore ed autostima. Qui: il Monopolo Magnetico.
CENTRO DEL CUORE/EGO. Forza di volontà, egoismo, mondo materiale.
CENTRO SACRALE. Energia vitale, capacità di risposta e di darsi totalmente ad una vocazione, sessualità e fertilità.
CENTRO DEL PLESSO SOLARE. Sistema emozionale e nervoso, passione, irrazionalità, intelligenza emozionale.
CENTRO DELLA MILZA. Sistema immunitario, benessere, valori di protezione, salute, etica e morale.
CENTRO DELLA RADICE. Pressione del corpo, stress, adrenalina, inquietudine e depressione potenziale.

Qual è la differenza tra i Centri Definiti ed i Centri Indefiniti/Aperti?
I centri definiti rappresentano le energie che sono stabili in noi, che conosciamo, e su cui possiamo basarci. Questi centri sono strutturati, stabili ma allo stesso tempo rigidi.
Tutti i centri bianchi, non definiti, rappresentano le nostre vulnerabilità, i nostri condizionamenti. Questo ha a che fare con l’imperativo genetico, ovvero con il fatto che ai nostri geni non interessa ciò che è simile o uguale a noi, ma ciò che è diverso. E i nostri geni sono interessati solo al diverso, e a produrre ancora più differenza. Questo per assicurare la sopravvivenza e l’evoluzione della nostra specie.
In pratica, vivi cercando ciò che non hai, vivi cercando ciò che non sei.
Tutti i centri non definiti o aperti hanno una strategia Not-Self* che ti porta a vivere ciò che non sei, ti porta ad essere attratto, in pratica, da persone che hanno questi centri definiti e a diventare dipendente da essi, in una certa misura. I centri non definiti diventano il luogo da cui prendi le decisioni. Questo succede se non sei consapevole delle tue meccaniche e se non segui la tua Strategia e Autorità. Un centro indefinito cerca un centro definito e, poiché non segui la tua Strategia e Autorità, vai costantemente incontro a resistenza. E se continui a operare da ciò che non sei, ti scontrerai non solo con problemi psicologici ma anche fisici (in base al centro). Continui a incontrare resistenza, sofferenza, persone, luoghi e situazioni che non sono per te.

*La strategia Not-Self del Plesso Solare indefinito, ad esempio, è quella di evitare verità e conflitto.

Il modo in cui sono definiti I Centri al momento della nascita determina il Tipo Aurico e l’Autorità Interna della persona.

Not-Self dei centri

I Tipi Aurici & la loro Strategia

L’elemento più caratterizzante di una persona è il suo Tipo Aurico, che determina le fondamenta sulle quale quali poggia il meccanismo operativo di base. Comprendere quindi questa meccanica di base ti aiuta a vedere il motivo principale delle resistenze che incontri nella tua vita.

Ci sono 4 tipi aurici: Generatore, Manifestatore, Proiettore e Riflettore. C’è anche il Generatore Manifestante, ma rientra sempre sotto la Strategia del Generatore.

Tipi energetici: Generatori e Manifestatori

Tipi non-energetici: Proiettori e Riflettori

Tipi Sacrali: Generatori

Tipi non-Sacrali: tutti gli altri.

Tipi e Strategia
disegni che mostrano i 4 tipi di aura

MANIFESTATORE – circa il 9% della popolazione mondiale
Domanda esistenziale del Manifestatore: Su chi ho impatto?
Strategia: Informare prima di agire
Ruolo: Iniziare
Tematica Not-Self: Rabbia
Tematica Self: Pace
 
Come Manifestatore hai almeno un centro motore (escluso il Sacrale) collegato con il centro della Gola. Sei un essere energetico e non sei disegnato per essere controllato da nessuno. Sei l’unico vero iniziatore, semplicemente agisci o metti le cose in azione. Ma hai bisogno di informare di ciò che stai per fare le persone che saranno toccate, impattate dalle tue azioni. Quando agisci senza informare incontri resistenza, perché le persone impattate si sentono ignorate o come se gli fosse passato sopra un camion. Puoi finire per sentirti molto tagliato fuori dagli altri.
 
La qualità della tua vita è determinata dall’impatto che hai sugli altri. Non ti piace informare gli altri di quello che stai per fare perciò, da piccolo, fai molto di testa tua, vieni sgridato e messo spesso in punizione, alimentando così la tua rabbia e la paura di essere rifiutato. Da piccoli, i Manifestatori devono imparare a chiedere permesso, mentre da adulti devono semplicemente informare prima di agire. Così facendo gli altri hanno tempo di abituarsi e accogliere l’idea prima che venga materializzata. Hai un’energia potente che, se correttamente gestita, può essere estremamente influenzale. Il modo corretto per procedere senza incontrare resistenze è semplicemente informare gli altri su cosa si devono aspettare, prima di agire. In questo modo avrai meno bastoni fra le ruote e potrai fluire in pace. Un Manifestatore difficilmente resisterà a svolgere un lavoro alle dipendenze di altri, ha bisogno di godere di una certa autonomia per seguire il suo flusso creativo e onorare la sua natura.
 
Come Manifestatore, inoltre, è importante che tu sia consapevole delle tue energie disponibili e non cerchi di strafare, soprattutto se sei circondato da Sacrali definiti – ricordati che tu amplifichi la loro energia, e se non conosci le tue meccaniche non riconosci che quell’energia non è tua. Il tema Not-Self del Sacrale è proprio non sapere quando abbastanza è abbastanza. Il rischio di burn-out è sempre dietro l’angolo, perciò assicurati di avere una routine che ti garantisca il giusto riposo.
Alcuni Manifestatori famosi: Hermann Hesse, Helmut Khol, J. Krishamurti, Yogananda Paramahansa, Jonny Deep, Betty Davis, Adolph Hitler, Orson welles, Susan Saradon, Robert De Niro, Jack Nicholson, Elisabeth Kubler-Rosss & George Bush.
 
GENERATORE – quasi il 70% della popolazione mondiale
Domanda esistenziale del Generatore: Chi sono io?
Strategia: Aspettare uno stimolo/opportunità e rispondere (con il Sacrale)
Ruolo: Costruire, diventare maestri in ciò che amano fare
Tematica Not-Self: Frustrazione
Tematica Self: Soddisfazione

Quando il centro Sacrale è definito, il tipo aurico è sempre Generatore. Quindi è l’unico Tipo che ha il Sacrale definito.
Come Generatore, sei qui per “rispondere” alla vita. Diversamente dai Manifestatore, tu non hai idea di dove stai andando finché non rispondi, quindi hai bisogno di aspettare che la vita ti inizi. Potenzialmente, sei il più potente di tutti i Tipi ma, finché non comprendi le tue meccaniche di funzionamento, puoi essere la persona più frustrata che esista al mondo. Non di meno, la tematica Not-Self del Generatore è proprio la frustrazione.
 
L’unico modo che hai per sapere cosa è giusto per te è attraverso la tua risposta Sacrale a qualcosa. Il Generatore ha bisogno di domande a cui rispondere Aha (sì) o Uh Uh (no). La tua risposta arriva circa dal basso addome e si esprime con suoni non-verbali, come ad esempio aha = sì, uh uh = no, mmh = non lo so. Ogni Generatore ha e conosce i suoi suoni personali, e il loro significato.
 
La qualità della tua vita è determinata dal modo in cui usi la tua energia. Se la usi in lavori e situazioni che non ti danno una sensazione di vera soddisfazione a fine giornata, allora proverai una grande frustrazione. È importante, per te, entrare nelle situazioni, nelle relazioni dopo aver ricevuto lo stimolo o un invito e dopo aver risposto con i suoni del tuo Sacrale. Questi suoni non sono parole, e spesso vengono repressi nell’infanzia da genitori e insegnanti, iniziando a rispondere “civilmente” con Sì, No, Non lo so. Ma questi suoni sono di fondamentale importanza, e imparare a riconoscerli ed agirli ti conduce a stare meglio, ad allinearti al tuo disegno. Ti aiuta a riconoscere cosa effettivamente ti fa piacere, cosa ti dà gioia e soddisfazione nel farlo. E un Generatore ha la possibilità di conoscere se stesso realmente solo attraverso le domande che gli vengono poste e quindi attraverso la risposta Sacrale che viene fuori. Tutto il resto è solo frutto della Mente, delle idee.  Allo stesso modo, iniziare cose/situazioni/relazioni senza aspettare la tua risposta Sacrale, ma basate sulla Mente, ti porta verso resistenze.
 
Quando operi correttamente e fai ciò che ti piace, hai un’energia disponibile che sembra quasi inesauribile. È giusto e sano per te fermarti solo quando senti di essere esausto, allora è il momento giusto per riposarti – e non andare a letto alle 22 solo perché “così è sano”. In questo modo la tua energia si rigenera correttamente.
Quando invece continui a fare cose che non ti danno soddisfazione, non solo ti senti frustrato, ma anche molto stanco, deperito, con scarsa voglia di fare/ lavorare e la tua libido segue lo stesso corso. Al Generatore, infatti, non piace che gli venga detto cosa fare se non gli fa piacere quello che ha da fare, perché la sua energia Sacrale non è disponibile per quella cosa.
 
L’Aura dei Generatori è aperta, attrattiva e avvolgente (l’opposto di quella dei Manifestatori), rendendoli praticamente l’incarnazione della Legge dell’Attrazione  - facendo ciò che li rende soddisfatti fa sì che la loro energia attiri tutto ciò di cui hanno bisogno. Tutto arriva, al Generatore che sa aspettare lo stimolo/ l’invito e che sa ascoltare e accogliere la sua risposta Sacrale, senza il timore che possa non arrivare mai l’opportunità giusta.
Il Generatore, inoltre, è qui per conoscere se stesso, ha la possibilità e la capacità di farlo in modo autonomo (ma sempre attraverso le domande che gli vengono poste). Gli altri Tipi non sono qui per conoscere loro stessi. Ed è proprio dalla sua correttezza nel modo di operare (Strategia e Autorità) che deriva tutta l’energia della popolazione mondiale, tutta l’aria di soddisfazione o frustrazione che respiriamo (e tutti gli altri tipi non-Sacrali amplificano quest’energia).
Alcuni Generatori Puri famosi: Dalai Lama, Albert Einstein, Elvis Presley, Bill Clinton, Meryl Steep, Madonna, Vladimir Lenin, Carl Jung, Timothy Leary, Greta Garbo, Meg Ryan, Madre Teresa, Mozart,Vincent Van Gogh, John Lennon.
Generatori Manifestanti Famosi: Frederic Chopin, Marie Curie, Hillary Clinton, Clint Eastwood, Sigmund Freud, Mahatma Gandhi, Steffi Graf, Marie Antoinette, Mikhail Gorbochev, Jimi Hendrix, Papa giovanni l II, Janis Joplin, Friedrich Nietzsche, Richard Nixon, Yoko Ono, Prince, Jaqueline Onassis, Maria Antonietta.
 
PROIETTORE – circa il 20% della popolazione mondiale
Domanda esistenziale del Proiettore: Chi è l’altro?
Strategia: Aspettare il riconoscimento e possibilmente un invito formale/ufficiale (nelle questioni importanti)
Ruolo: Guidare gli altri
Tematica Not-Self: Amarezza
Tematica Self: Successo
 
Come Proiettore non sei qui per conoscere te stesso, ma per conoscere l’altro e guidarlo. Pertanto, per te è particolarmente importante studiare e diventare esperto nella tua materia. Come Proiettore, però, devi essere riconosciuto dagli altri per le tue qualità ed essere invitato (nelle occasioni più importanti: di carriera, relazioni, traslochi ecc.). Nel frattempo, è importante che continui a fare ciò che ti piace e ad attendere il riconoscimento. Fatti vedere nel mondo, non iniziare, e le persone giuste per te ti noteranno. In questo modo, le persone che si rivolgono a te ottengono i loro risultati, il loro successo e tu, a tua volta, sperimenti il successo di essere semplicemente te stesso.
 
La tua Aura è profondamente penetrante nell’altro, ed entra dritta nel centro G dell’altro – perciò conosci la sua identità, chi è. Sei naturalmente disegnato per lavorare con gli altri e guidare le loro energie, ma solo quando vieni riconosciuto. Non sei qui per perseguire o iniziare qualcosa. Se provi ad agire senza invito, incontri resistenze. Senza l’invito, non sai se sarai capace di mettere a disposizione i tuoi talenti e abilità in gioco in modo naturale o sano per te. Anche tu Proiettore, come il Generatore, sei disegnato per aspettare e la chiave che sblocca il tuo potere è il riconoscimento. Senza questo, sei privo del potere di agire. Quando vieni riconosciuto allora cominci davvero a brillare ed entri correttamente nel tuo potere. È molto importante, per te, più degli altri tipi, conoscere il tuo disegno per sapere quali inviti sono giusti per te.
 
Come Proiettore, inoltre, è importante che tu sia consapevole delle tue energie disponibili e non cerchi di strafare, soprattutto se sei circondato da Sacrali definiti – ricordati che tu amplifichi la loro energia, e se non conosci le tue meccaniche non riconosci che quell’energia non è tua. Il tema Not-Self del Sacrale è proprio non sapere quando abbastanza è abbastanza. Il rischio di burn-out è sempre dietro l’angolo, perciò assicurati di avere una routine che ti garantisca il giusto riposo.
 
Alcuni proiettori famosi: La Regina Elisabetta II, Mick Jagger, Joseph Stalin, Paul McCartney, Ringo Starr, Osho, Napoleone , Woody Allen, Salvador Dali, Rudolph Nureyev, Elizabeth Taylor, Fidel Castro, James Joyce, Barbra Streisand, Henry Miller, Douglas MacArthur, Demi Moore, Nastasia Kinski, Courtney Love, Shirley MacLaine, John Kennedy, Marilyn Monroe, Karl Marx, Principessa Diana & Tony Blair.

RIFLETTORE – circa l’1% della popolazione mondiale
Domanda esistenziale del Riflettore: Posso essere me stesso?
Strategia: Aspettare un ciclo lunare per avere la chiarezza per rispondere a domande importanti
Ruolo: Mostrare/riflettere il benessere della loro comunità
Tematica Not-Self: Delusione
Tematica Self: Stupore
 
Se sei un Riflettore, hai il più raro di tutti i Tipi. Sei aperto al mondo in ogni senso dal momento che non hai alcuna definizione fissa nella tua natura su cui fare affidamento. Certo, non hai l’Aura del Generatore (aperta, porosa), ma se non comprendi come funziona il tuo design il rischio è che ti senti molto perso e sopraffatto dalla vita. Percepisci gli altri molto profondamente e puoi sentirti profondamente disturbato per via della mancanza di auto-consapevolezza e condizionamenti avversi, ma puoi diventare molto saggio se comprendi la tua apertura e come lavorare con essa.
 
Come Riflettore, se non conosci realmente te stesso, puoi sperimentare molta delusione nella tua vita.
La qualità della tua vita dipende in maniera significativa dall’ambiente in cui ti trovi. Se ti aggrappi a quelle persone e quell’ambiente pensando che quella sia la tua identità, ti troverai presto deluso e annoiato. Rinunciando a cercare la consistenza in ciò che sei, permetti a te stesso di trovarti in luoghi e con persone che susciteranno in te lo stupore e la meraviglia della vita. La tua Aura è riflettente e resistente, sei qui per assorbire l’energia e rifletterla indietro nel mondo, sei un tipo osservatore e saggio, con un dono di leggere le persone (grazie ai tuoi centri aperti).
 
È importante per te conoscere bene il tuo disegno e lo Human Design, più di chiunque altro, per capire le meccaniche dei condizionamenti che sperimenti ogni mese con i transiti planetari e quotidianamente con le persone intorno a te; ciò ti aiuta anche ad applicare con successo anche la tua Strategia.
 
Come Riflettore, inoltre, è importante che tu sia consapevole delle tue energie disponibili e non cerchi di strafare, soprattutto se sei circondato da Sacrali definiti – ricordati che tu amplifichi la loro energia, e se non conosci le tue meccaniche non riconosci che quell’energia non è tua. Il tema Not-Self del Sacrale è proprio non sapere quando abbastanza è abbastanza. Il rischio di burn-out è sempre dietro l’angolo, perciò assicurati di avere una routine che ti garantisca il giusto riposo.

Alcuni Riflettori famosi: Uri Geller, Michael Jackson, Doestoevsky, Vladimir Horowitz & Robert Greene.

Manifestatore
Generatore
Proiettore
Riflettore

HD e i Bambini

L’informazione contenuta in Human Design è, in realtà, per i bambini.

Ma per farla arrivare ai bambini, deve prima passare attraverso noi adulti. Conoscere il nostro disegno personale ci rende più consapevoli delle meccaniche in gioco, sia quando siamo da soli che quando siamo in compagnia. Perché quando incontri qualcuno diventi improvvisamente felice/ arrabbiato/ triste/ più stanco/ più energico? Queste sono meccaniche. Perché percepisci bene e subito la tristezza o la gioia di tuo figlio maggiore, ma non succede lo stesso con gli altri figli?

 

Lo Human Design può portare un sollievo enorme ai genitori. Oltre a ciò, vedere il disegno del proprio figlio è un’esperienza davvero emozionante. Essere genitori non è mai facile, neanche con i migliori strumenti a disposizione, anche perché tutti noi vediamo il mondo attraverso le lenti del nostro condizionamento e questo offusca, senza dubbio, la percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri. Vedere il disegno dei nostri figli ci permette di vedere la loro vera natura, i loro veri talenti, i luoghi delle loro sofferenze. Ci permette anche di vedere le dinamiche famigliari, che sono strutturate geneticamente perciò sono inalterabili, e questo ci aiuta a vedere cosa non è possibile cambiare e quali sono invece le soluzioni alternative per risolvere i problemi.

 

I primi 7 anni sono fondamentali nella vita di un bambino, sono gli anni in cui assorbono la maggior parte degli insegnamenti e dei traumi, che rappresenteranno i loro condizionamenti maggiori. In questo periodo sono estremamente vulnerabili e si rivolgono agli adulti per comprendere la realtà che li circonda, per essere guidati e per sentirsi amati e accettati. Incoraggiare i bambini a vivere in accordo alla loro natura, in particolare riferito alla loro Strategia e Autorità, li porta a vivere una vita veramente corretta e con una facilità e una serenità che alla maggior parte di noi è sconosciuta.

Noi adulti, infatti, dobbiamo attraversare un lungo processo di de-condizionamento, in cui riconosciamo e accettiamo la nostra vera natura e iniziamo a demolire comportamenti e abitudini che la contraddicono. A volte può sembrare un processo lento e difficile, ma questo solo perché è difficile resistere alle abitudini e rinunciare alla Mente come fonte decisionale.

 

Rieducare noi stessi significa rispettarci e ridarci la dignità, la dignità come persone, come essere umani. Crescere i bambini secondo la loro natura significa rispettarli e significa insegnare loro a rispettare loro stessi e a proteggere la loro dignità.

I bambini sono il futuro e grazie agli adulti consapevoli, insieme, un giorno alla volta, possiamo rendere questo mondo un luogo meno rabbioso, meno deludente, meno frustrato, un luogo di correttezza, serenità, soddisfazione e armonia.

 

 

I bambini Manifestatori

I bambini Manifestatori sono i più impulsivi, perché sanno di poter “fare” da soli senza l’aiuto di nessuno. Per natura, non sono controllabili, perciò sono i più difficili per i genitori. I bambini che agiscono impulsivamente e combinano guai verranno sgridati e messi in punizione, spesso senza spiegazioni e ciò non farà altro che alimentare la loro rabbia e la loro paura di essere rifiutati. A questi bambini non bisogna negare le cose senza spiegarne i motivi. Hanno bisogno di spiegazioni e di essere trattati con gentilezza, costruendo così un rapporto di fiducia tra genitori e figli. È necessario aiutarli a capire che la loro azione ha un forte impatto sugli altri ed il modo per eliminare sofferenze e resistenze da parte degli altri è chiedendo il permesso. Facendo ciò, da grandi saranno più abituati a trattare gli altri con cortesia e a pazientare un po’ per informare prima gli altri, prima di agire.  

 

I bambini Generatori

I bambini Generatori sono tipicamente energici e reattivi verso stimoli interni o esterni. Hanno bisogno di domande che richiedano un Sì/No come risposta, perché è questo il modo in cui risponde il Sacrale. I bambini Generatori rispondono con dei borbottii, dei mugugni, alcuni significano Sì ed altri No. Altre volte è neutrale, o assente, e in quel caso si può provare a riformulare la domanda. È importante incoraggiare i bambini ad ascoltare le proprie risposte e a riconoscere il significato associato ad ognuna di esse, ed è altrettanto importante non forzare questi bambini a rispondere con le parole Sì-No prima che abbiano imparato davvero a conoscere le loro risposte. Questi suoni non-verbali, infatti, vengono solitamente inibiti perché considerati dei modi non educati. Oltre a ciò, ai bambini solitamente viene imposto di fare qualcosa, come per esempio “Vai a raccogliere i giocattoli”, “Vai a lavarti i denti”, “Vieni ad aiutarmi qui”, ma rispettare la loro dignità significa fare loro domande alle quali poter rispondere. Invece di forzarli a fare qualcosa, li si può coinvolgere con delle domande, come per esempio “Ti va di venire ad aiutarmi qui?”. È anche importante che i bambini Generatori si sentano liberi di rispondere No senza paura, vergona o sensi di colpa.

 

I bambini Proiettori

I bambini Proiettori hanno bisogno di essere riconosciuti e apprezzati per ciò che sono e avere il loro disegno serve ai genitori per conoscere i loro talenti e le loro vulnerabilità, e allo stesso tempo per insegnare ai bambini a riconoscere quali sono gli inviti corretti e quali no. I bambini Proiettori, infatti, hanno bisogno di essere invitati a sperimentare ed esplorare e hanno bisogno di studiare molto, per conoscere loro stessi, le persone e gli argomenti di cui diventeranno esperti. È altrettanto importante rispettare il loro bisogno di riposo, e insegnare loro a prendersi il giusto tempo per questo, come per ogni non-Sacrale.

 

I bambini Riflettori

I bambini Riflettori riflettono il loro ambiente: se piange, vuol dire che qualcuno in famiglia è triste, se è allegro vuol dire che qualcuno intorno a lui è di buon umore. Sono il barometro dell’ambiente in cui si trovano. I bambini Riflettori, poi, hanno bisogno di molto tempo prima di decidere o di avere chiarezza su questioni importanti, almeno un mese circa. È molto importante che i genitori siano pazienti e non mettano fretta a questi bambini, in modo che possano prendersi il tempo necessario per riflettere, per dare la risposta giusta per loro. Ad esempio, se vuoi sapere se tuo figlio si trova bene nella nuova scuola, chiediglielo dopo un mese che la sta frequentando. Come per i Proiettori, anche per i Riflettori è importante studiare e conoscere loro stessi e gli altri, perché ciò permetterà loro di allinearsi alle persone, agli ambienti e alle situazioni giuste per loro.

bambini e hd

L'Autorità Interna

Siamo abituati a pensare che le decisioni debbano essere mentali – logiche – ragionate, altrimenti non sono delle buone decisioni. Ma è sufficiente guardare il mondo fuori per capire che le decisioni che prendiamo non sono buone. E non solo il mondo fuori, ma il proprio mondo interiore. Perché se le decisioni che prendiamo fossero corrette, non proveremmo tutta questa frustrazione, rabbia, delusione e amarezza.


Siamo abituati a pensare che le decisioni vengano da un luogo mentale, in realtà non è mai mentale – arriva da tutt’altri posti. Però, cosa succede? Succede che non ci fidiamo, non ci fidiamo di ciò che sentiamo dentro, e sovrascriviamo questa decisione interna, questo sentito con i processi mentali. Perché siamo ancora condizionati a credere che le decisioni debbano essere logiche. Ma logiche non significa corrette.

E non solo, ma la stragrande parte del condizionamento deriva dai nostri Centri aperti e da ciò che non siamo, che viene poi filtrato dalla mente (e se poi anche Testa/Ajna sono indefiniti, la situazione si complica ulteriormente).

È questo il luogo da cui solitamente prendiamo le nostre decisioni.

Ad esempio, puoi avere 8 Centri definiti su 9 e, ipotizzando tu abbia il Centro dell’Ego indefinito, tutto il tuo Not-Self sarà filtrato da quell’unico Centro indefinito. Tutte le decisioni che prenderai, il tuo modo di comunicare con gli altri, ciò che farai o non farai sarà filtrato da lì: devi sempre dimostrare (agli altri o a te stesso) il tuo valore, migliorarti, dimostrare di avere ragione, dimostrare che tu ce la fai, fai promesse che difficilmente manterrai o soffrirai terribilmente per riuscire a mantenere quelle promesse, ti fai influenzare da chiunque ti dica “tu vali” e cerchi oggetti costosi (ultimo modello di telefono, case grandi, sfarzose, auto di lusso ecc.). Ma tutto ciò, a lungo andare, ti porterà sicuramente (almeno) problemi di stomaco e cuore.


Conoscere se stessi significa anche riconoscere da dove stiamo prendendo le decisioni, quali sono i condizionamenti, quali sono le nostre vulnerabilità. È un modo per addentrarci nelle nostre profondità, essere onesti con se stessi e cominciare ad avere più fiducia in se stessi. Ci vuole del tempo, ma è la cosa più bella che possiamo fare per noi stessi – essere onesti con noi stessi e onorare ciò che realmente sentiamo.


L’Autorità Interna rappresenta il luogo corretto da cui prendere decisioni - in base al Tipo Aurico. È il “posto” che dobbiamo ascoltare per sapere se la nostra risposta interna è o No, per sapere se aspettare o fare qualcosa, e per sapere cosa fare. L’Autorità può essere Emozionale, Sacrale, Splenica, di Ego, G, Mentale/Nessuna o Lunare.

Autorità Interna
AUTORITA INTERNA_HUMAN DESIGN_Andreea Lozinca

L’AUTORITÀ EMOZIONALE ad esempio. La tua verità non è mai nell’adesso, ma solo dopo aver acquisito la chiarezza nell’attesa di tutta la tua onda emotiva. Le tempistiche sono soggettive. Rappresenti circa il 49% della popolazione mondiale. I non-emozionali intorno a te amplificano la tua onda emotiva, perciò è davvero importante che tu sia corretto con te stesso. E’ altrettanto importante non trovare motivi per la tristezza/malinconia che puoi provare quando sei in onda bassa, è solo chimica, non ha bisogno di altre ragioni. Le donne, da questo punto di vista, comprendono meglio questo concetto, per via dei cambiamenti ormonali che vivono ogni mese; comprendono meglio, quindi, le oscillazioni  umorali giornaliere, settimanali. Quando smetti di dare ragioni a ciò che senti, ti prendi la responsabilità di essere ciò che sei, di accoglierti e di vivere appieno la tua profondità.

  • Se il Plesso Solare è definito, rappresenta sempre l’Autorità.

  • La Mente non è Mai un’Autorità Interna. Può essere solo Autorità Esterna (ovvero è qui per gli altri) ed è solo qui per misurare, per vedere che “C’è questo, e anche questo..”, per valutare pro e contro, non per dire quale valore abbia qualcosa “Questo è buono, questo è cattivo”. Non potrà mai prendere una decisione, anche perché vedrà sempre i pro e i contro e non è in grado di stabilire quale valore sia realmente il “migliore” per te. Non ha proprio questa funzione, questa capacità.

  • I centri indefiniti o aperti nel Not-Self condizionano sempre le tue scelte, portandoti quindi a prendere decisioni mentali.

Nero e Rosso: Conscio e Inconscio

Le attivazioni nere e rosse nel Bodygraph

Il Bodygraph è anche il risultato di due date, il giorno della tua nascita inteso come momento in cui sei stato partorito, e la data pre-natale, calcolata circa 88° solari (circa 3 mesi) prima del parto.

Questo aspetto rivela anche la profonda differenza tra Human Design e Mappa Astrologica, dato che in quest’ultima viene considerato una sola informazione, quella del momento del parto.


La data del parto è la parte Nera, Conscia del Bodygraph. È la Personality, la tua Mente e rappresenta ciò di cui sei conscio/consapevole. È un po’ uno scherzo, perché è ciò che tu pensi di pensare di essere.

Mentre il secondo dato rivela il Design, la parte Inconscia di ciò che sei. È la parte Rossa del Bodygraph, e rappresenta il tuo corpo. Di questa parte diventi più consapevole con gli anni, perché è ciò che gli altri vedono in te e che tu, con il tempo, impari a riconoscere come tratti – in pratica passi una buona parte della tua vita a rifiutare di accettare ciò che gli altri vedono/dicono.


Ti faccio un esempio, così ti diventa più chiaro. Se, ad esempio, hai la porta 16 (Porta delle Competenze) nel Design, cioè Rossa, gli altri riconoscono in te delle competenze ma tu non ne sei consapevole. E non essendo consapevole, conscio di questo tuo aspetto, ti rifiuterai di credere che gli altri abbiano ragione. Con il tempo, con gli anni e con altre persone che te lo dicono, comincerai a riconoscere che forse c’è davvero una competenza particolare, come un talento in te.


Il Design rappresenta ciò che ti motiva e ti spinge nella vita, è la parte a cui non hai accesso diretto. Corrisponde alla forma, al tuo corpo e alla correlazione di questo aspetto con la tua chimica interna ed è ciò che viene studiato dalla branca dello Human Design conosciuta come PHS (Primary Health System).

La Personality rappresenta invece tutto ciò con cui tu ti identifichi consciamente e a cui hai accesso diretto. Quando un analista HD ti spiega il significato dietro le tue attivazioni consce, ti riconoscerai immediatamente in quegli aspetti, rappresenta la tua personalità cosciente, conscia. Queste complessità vengono studiate dalla branca dello HD conosciuta come Rave Psychology.

Nero e Rosso
grafico human design

Tu, tuttavia, non sei né la parte Rossa, né quella Nera. Sei l’insieme, l’unione di entrambe, un quantum di sintesi il cui risultato è sempre maggiore della somma delle singole parti. È qui che si determina la tua unicità.
Sei unico, non hai scelta, non puoi cambiare il tuo disegno. Puoi solo accettarti, accoglierti e amarti per ciò che sei e brillare nella tua unicità. Naturalmente, puoi anche rifiutare te stesso e andare contro la tua natura, cercare di essere ciò che non sei, ma senza dubbio andrai incontro a resistenze e a tutte le tematiche Not-Self citate prima (del Tipo Aurico, dei Centri..). Non mi devi credere sulla parola. Sono sicura che lo hai già sperimentato, diverse volte, in diverse occasioni.
È qui che entra in gioco la conoscenza, lo Human Design, anche per i Tipi Aurici che non sono qui per conoscere loro stessi, che faticano a conoscere loro stessi: conoscere te stesso, le tue meccaniche, ti aiuta a fluire più serenamente e più correttamente con la vita. In un certo senso, ti insegna come rispettarti e accoglierti. E come conseguenza, arriva anche la tua correttezza nei confronti degli altri – che non è più una “falsa correttezza”, dettata dalle idee della mente e dai preconcetti, dalla vergogna, dal timore, dalla paura di essere visto in un certo modo, ma diventa vera correttezza nei rapporti e nel modo di essere trattati e di trattare gli altri.

Le 6 Linee & i 12 Profili

Esistono 12 Profili nello Human Design, e rappresentano il personaggio, il costume che ciascuno di noi indossa nel mondo, il costume con cui mostriamo le nostre qualità e le nostre caratteristiche uniche. Rappresentano, in un certo senso, il modo in cui interagisci con il mondo e il modo in cui condividi i tuoi doni e talenti con gli altri, nonché il tipo di persone con cui comunichi al meglio e il tipo di situazioni in cui e con cui puoi prosperare .

 

Ciascun profilo è costitito da due numeri, derivanti dall’Esagramma I-Ching. Ciascun Esagramma ha 6 linee. Ora, i profili sono costituiti da 2 linee, una conscia (quella a sinistra) e una inconscia (quella a destra). Nel Bodygraph sono visibili nella Personality (quella conscia) e nel Design (quella inconscia).

L'immagine sotto è di un profilo 2/5.

grafico human design
6 linee e 12 Profili
linee Armoniche esagr

Potresti concettualizzare meglio queste sei linee immaginandoti una casa su due piani.

La linea 1 rappresenta le fondamenta della casa, ma anche la linea 4 rappresenta delle fondamenta – del piano di sopra. Questa similarità crea un’armonica tra queste due linee.

La stessa cosa è vera per le linee 2 e 5: entrambe hanno a che fare con la proiezione, ed entrambe rappresentano lo spazio nella casa in cui c’è una finestra – dove sei visibile e vulnerabile.

Infine, la linea 3 è armonica con la linea 6, dove la 3 completa il trigramma inferiore e la 6 completa il trigramma superiore e l’intero Esagramma.

Ogni linea conferisce all'Esagramma un diverso tipo di qualità. Imparare le qualità delle linee ti aiuterà a capire come l'energia di ogni esagramma cambia in base all'attivazione della linea (anche in riferimento alle Porte e a quali linee sono attive).

Le caratteristiche di ciascuna linea influenza la tua natura e i tuoi schemi comportamentali, pertanto il tuo profilo è proprio il costume che tu indossi quando sei con gli altri, è ciò che vedono di te.

 

 

Le parole chiave per ciascuna linea:

Linea 1:  L’Investigatore – Introspezione - Studio

Linea 2:  L’Eremita – Proiezione - Naturale

Linea 3:  Il Martire – Adattamento/Prove&Errori - Mutazione

Linea 4: L’Opportunista - Esternalizzazione – Legami, Comunità

Linea 5:  L’Eretico – Universalizzazione - Sconosciuti

Linea 6:  Il Modello di Ruolo - Transizione

 

I 12 profili possibili sono:

1/3   Investigatore/ Martire

1/4   Investigatore / Opportunista

2/4   Eremita / Opportunista

2/5   Eremita/ Eretico

3/5   Martire / Eretico

3/6   Martire / Modello di Ruolo

4/6   Opportunista / Modello di Ruolo

4/1   Opportunista / Investigatore

5/1   Eretico / Investigator

5/2   Eretico / Eremita

6/2   Modello di Ruolo / Eremita

6/3   Modello di Ruolo / Martire

Pertanto, ecco ciò che ogni linea racconta:

 

La linea 1 dice: “Sto studiando e non so nemmeno che sei lì”.  Questa linea rappresenta sempre l’essenza, le fondamenta di tutto l’Esagramma. È solo coinvolta con se stessa. Non ha competenze sociali. È insicura finché non ha fondamenta solide. Tutte le prime linee guardano all’interno per trovare la base delle cose. Se una prima linea non può studiare o ricevere un’educazione, si sentirà sempre inferiore. La prima linea dev’essere un’autorità e basarsi su solide fondamenta. La linea 1 ha bisogno di una profonda conoscenza del mondo, per sentirsi sicuri/al sicuro. Ha molta sete di informazioni e spesso ha delle buone conoscenze di base di molte cose, grazie alla loro propensione per l’esplorazione e l’investigazione. Imparare e capire le cose dà alla linea 1 la stabilità e la sicurezza che bramano.

La linea 1 ama la semplicità e risponde bene alle informazioni complete. Non ama i giri di parole. L’ombra della lines 1 è la repressione.

 

La linea 2 dice: “Sono solo me stessa e non so cosa vedi tu in me e perché mi stai chiamando/riconoscendo. Lasciami in pace.”  Questa linea proietta all’esterno l’essenza della prima linea, ma non conosce la profondità dietro ad essa. Ha un talento naturale che viene chiamato fuori. Non vuole studiare nulla, o è naturale, o non lo è. È qui per essere chiamata. Non sa se può realizzare la proiezione o l’aspettativa dell’altro. Può sentirsi inadeguata e dubitare di sé.

La linea 2 ha un intenso bisogno di spazio e tempo da sola per coltivare e nutrire i suoi talenti, che nutrono la sua anima. L’Eremita è l’opposto dell’Investigatore: laddove l’Investigatore è impegnato a fare ricerca su tutto e acquisire conoscenza, la conoscenza dell’Eremita è intrinseca e intuitiva. La linea 2 ha bisogno e desidera tempo in solitaria, per addentrarsi e coltivare i suoi talenti naturali. Ma dato che i doni della linea 2 sono così intrinseci, a volte ha difficoltà a riconoscersi in se stessa. Ha bisogno infatti che questi doni vengano riconosciuti dagli altri, in modo da riuscire ad apprezzare il loro genio naturale. L’ombra della linea 2 è la colpevolizzazione e l’irresponsabilità.

La linea 3 dice: “Non intendevo venirti addosso. Sono solo assorbita nella mia vita”.  Questa linea deve attraversare molte esperienze, in cui si è imbattuta, con cui si è scontrata cosicché possa attraversare il suo processo di prove ed errori, per imparare, per arrivare in un luogo di sintesi o scoperta – o entrambe.

Riguarda la naturale materiale del mondo e impara dagli errori. Arriva a vedere cosa non funziona. Se una persona o una situazione non sta facilitando la loro crescita, romperà con essa in modo da poter perseguire nuove esperienze. La linea 3 ama scoprire, testando teorie e imparando attravero prove ed errori. Tutte le terze linee dovrebbero cambiare il loro focus da “errore/fallimento” a “scoperta di ciò che è andato storto/non ha funzionato”. Senza questo cambiamento, questa linea si perde nel pessimismo e nella negatività. Il suo scopo è l’adattamento e imparare a spiegare cosa è andato storto in modo che nessun altro debba commettere lo stesso errore.

La linea 3 risponde bene a situazioni in cui non è sotto pressione. L’ombra della linea 3 è il disimpegno, l’inaffidabilità, il pessimismo.

La linea 4 dice: “Sto aspettando qualcuno che so che sta arrivando cosicché posso influenzarlo con questa meravigliosa cosa che conosco”.  Questa linea è concentrata e fissa. Esternalizza la fondazione originaria della linea 1, ma la 4 studia il necessario di cui ha bisogno per riuscire a portare fuori quell’argomento. Il loro interesse è quello di essere in grado di influenzare l’altro. È profondamente coinvolto nel trovare amicizie che gli offrano l’opportunità (direttamente o indirettamente) di tirare fuori ciò che conosce. Questo è il suo dono. Ha un’influenza enorme. Prospera grazie alla sua rete di conoscenze e connessioni, è eccellente nel forgiare e rinforzare legami profondi con gli altri. Se, tuttavia, l’energia non è reciproca, cercherà una nuova comunità, senza tornare indietro. L’Opportunista si sente al sicuro quando ha fondamenta solide, ciò significa relazioni profonde, che cerca, stabilisce e nutre. Per un’Opportunista, la qualità della loro vita è riflessa nella qualità delle loro connessioni con gli altri.

La linea 4 risponde bene all’integrità, all’onestà, alla dolcezza e al romanticismo. L’ombra della linea 4 è la manipolazione, la corruzione e il dare troppo.

 

La linea 5 dice: “Cosa vuoi? Cosa stai proiettando su di me di cui ti aspetti che io ti fornisca una soluzione?”. Queste non sono le fondamenta dell’Esagramma ma è come il mondo le vede. Il mondo vede sempre che la linea 5 ha qualcosa di valore, una soluzione pratica. Sia che sia vero, sia che non lo sia. Deve solo tirare fuori una soluzione pratica, altrimenti sarà punito da coloro che hanno proiettato su di essa, e la sua reputazione ne risentirà. La 5 attrae proiezioni sia positive che negative. La linea 5 è l’opposto della linea 4. La 5 esercita la sua influenza sugli sconosciuti, più che su coloro che conosce. L’Eretico tende ad avere un’energia influenzale molto potente, e il potere seduttivo della 5 è tale che gli altri non possono fare a meno di notarlo, portando a forti proiezioni. Tuttavia, nessuno vede davvero l’Eretico. È nascosto, misterioso ed enigmatico. È qui per chiamare l’altro e quando fornisce qualcosa di pratico, può arrivare all’universalizzazione. Con il suo processo e impatto esterno, l’Eretico deve stabili quali proiezioni sono corrette per lui e rinforazare i confini per prevenire proiezioni incorrette. Le persone possono assumere che l’Eretico sia il salvatore, è importante esserne consapevoli: non è compito suo risolvere tutto per tutti. Viene frainteso facilmente, pertanto è importante che sia molto chiaro ed esplicito nella sua comunicazione. L’Eretico o viene visto come il salvatore, o viene biasimato e messo al rogo. Si sente in dovere di difendersi dal sistema.

La linea 5 risponde bene a soluzioni semplici e pratiche. L’ombra della linea 5 è la tirannia e la sordità.

La linea 6 dice: “Potrei farmi coinvolgere – se vedo delle prove chiare che è di valore e che mi posso fidare”.  Questa linea, in realtà, non fa parte dell’Esagramma, è qualcosa di oltre. La 6 sta guardando oltre. È sul tetto, e non vede nemmeno la casa. Tutto sembra molto diverso da lassù e non le importa cosa succede dentro la casa. La 6 percorre l’intero processo, guardando tute le altre case. Ogni linea 6 cerca la transizione. Cerca la prossima fase, il prossimo processo, il prossimo luogo. La linea 6 è visionaria e perfezionista, sviluppa saggezza dalle sue esperienze e la utilizza per creare armonia.  Tutte le linee 6 attraversano 3 fasi nella vita. La prima fase dura dalla nascita fino a 28 anni circa, quando c’è il primo ritorno di Saturno. In questa fase vive le caratteristiche della linea 3, quindi fa tante esperienze, e attraversa  prove ed errori. La seconda fase dura fino a 50 anni circa, quando c’è il ritorno di Chirone. Durante questa fase la linea 6 si ritira dal mondo, sale sul tetto a riflettere sulla vita fino a quel momento e sul mondo, in preparazione della terza fase. È un tempo per fare introspezione, processare, guadagnare chiarezza e tornare ottimista. Dopo i 50-51 anni scende dal tetto ed è pronta per incarnare la sua figura di Modello di Ruolo, condividere la sua saggezza e guidare amici, famiglia e comunità. La linea 6 risponde bene alla pazienza. L’ombra della linea 6 è il distacco e l’arroganza.

 

 

Ora divertiti a mettere insieme il racconto delle tue due linee :)

La Croce di Incarnazione

La croce di incarnazione rappresenta proprio ciò che dice il nome stesso, la nostra incarnazione, il nostro diventare carne – nella nostra croce. È il momento in cui entriamo nei nostri corpi in questo piano materiale.
Pertanto, la Croce di Incarnazione rappresenta la nostra pelle, laddove il Profilo rappresenta il costume.

La Croce
esempio di croce di incarnazione

Si può trovare incrociando gli elementi di Sole e Terra nel Design e nella Personality e ci dà la totalità di chi siamo in questa vita, ciò che siamo qui a rappresentare. Non è il nostro scopo, nel senso che non è qualcosa che dobbiamo ricercare attivamente, noi incarniamo già ciò che siamo. Tende ad emergere nella sua completezza intorno all’età di 38-42 anni. La croce d’incarnazione non è uno strumento di navigazione, in questo senso, ma può essere descritto come una tematica indiviuale di vita.

 

Alcuni di noi sono qui per vivere un Destino Personale (Angolo Destro). Alcuni invece sono qui per gli altri, hanno un Destino Transpersonale (Angolo Sinistro). Mentre alcuni pochi sono qui per vivere un Destino Fisso (Giustapposizione). Questi angoli rappresentano le 3 diverse geometrie nelle Croci di Incarnazione. I 12 profili mostrano questa suddivisione.

Ci sono, all’incirca, 69120 possibili combinazioni di Croci e dipendono da specifiche Porte, Linee, Colori ecc.

Le Definizioni - gli Splits

La definizione è rappresentata dai Centri collegati dai Canali definiti tra questi Centri.

Qualcuno ha un solo canale definito, altri due canali, altri di più. Un Riflettore non ha alcun canale definito tra i Centri, perciò non ha alcuna Definizione. Qualcuno con più Canali definiti nella chart non è “meglio/migliore” di qualcuno che ne ha uno solo, semplicemente ha una natura più fissa, più consistente.

I Canali definiti rappresentano la forza vitale, sottolineano quella che è la natura della persona. Perché attraverso la Definizione arriviamo a vedere molti aspetti: il Tipo Aurico, la Strategia, l’Autorità – gli aspetti fondamentali per allinearsi a ciò che è corretto. La definizione influenza le nostre interazioni con gli altri e la coerenza dei nostri collegamenti con noi stessi. Generalmente sarai attratto da persone che possono completare i tuoi Splits (le parti indefinite nel tuo disegno) e le Porte (bridging gates) che fanno da ponte tra gli Splits.

Laddove c’è una definizione, questo è un posto in cui c’è un flusso di energia costante dentro di noi, su cui possiamo fare affidamento e di cui possiamo fidarci perché rappresenta chi siamo.

 

Ci sono 5 tipi di Definizione:

  • NESSUNA DEFINIZIONE – è propria dei Riflettori, dal momento che non hanno alcun centro definito! - 1%

  • DEFINIZIONE SINGOLA : tutti i Centri ed i Canali definiti sono collegati insieme, come in un unico circuito - 41%

  • SPLIT/ DEFINIZIONE SEMPLICE : ci sono due diverse aree di definizione non sono collegate tra loro - 46%

  • DEFINIZIONE  TRIPLA : tre aree non collegate tra loro - 11% 

  • DEFINIZIONE QUADRUPLA : quattro aree diverse di definizione - 1% 

 

 

Esempio di Definizione Tripla:

grafico con definizione tripla

Ora guarda ai tuoi centri indefiniti o aperti, alle Porte-ponte e aggiungi il condizionamento mentale, ciò che pensi. Nel Not-Self prenderai sempre decisioni basate su questi aspetti.

gli splits

I Circuiti

I Canali definiti fanno parte di quelli che vengono chiamati Circuiti. Esistono 3 Circuiti, più quelli che vengono chiamati Canali Integrativi – ma che non rappresentano un Circuito. I 3 Circuito, a loro volta, sono suddivisi in due sotto-circuiti.
Ciascuno di questi riguarda i flussi energetici nel Bodygraph e ha una tematica, una parola-chiave specifica.

riassunto dei circuiti
i circuiti

Canali, Porte e Linee

Esistono 36 Canali che collegano i Centri di loro. Ogni canale è formato da due Porte ed il Canale, lo spazio tra queste due è un campo quantico tra le energie polarizzate di queste Porte.

Ogni Porta, poi, rappresenta un’Esagramma I-Ching pertanto, nel Bodygraph, può essere attivata in una o più linee (ovvero da uno o più pianeti).

 

Queste linee hanno una continuità genetica, così come tutti gli elementi che costituiscono il Bodygraph. Per spiegarti cosa significa questo concetto, ti faccio un esempio. Se hai il Centro della Milza indefinito o aperto, per continuità genetica o avrai il Plesso Solare definito che ti indica che devi aspettare, o avrai tutta una serie di linee che dicono “Non muoverti. Stai fermo. Aspetta.”.

 

Format Channels, sono i 3 Canali tra il Centro della Radice e il Centro Sacrale e rappresentano delle energie molto potenti, poiché la vita stessa origina da lì. Se hai uno di questi Canali, tutto il tuo disegno sarà influenzato da questo Canale. Ad esempio, se hai il Canale 52-9, significa che risponderai a opportunità/ persone/ situazioni che ti permetteranno di focalizzarti e concentrarti su qualcosa. Allo stesso tempo, significa che influenzerai con quest’energia coloro che sono intorno a te a focalizzarsi e concentrarsi su qualsiasi cosa stiano facendo. Ad esempio, se sei un genitore con questo Canale e tuo figlio non ce l’ha, in tua presenza tuo figlio può concentrarsi e focalizzarsi su ciò che sta facendo (studio, compiti, imparare a suonare uno strumento ecc.)

Le Porte coinvolte nei Format Channels rappresentano anche un grandissimo potenziale depressivo. Ad esempio, se hai la Porta 52 in una Radice definita ma non hai la 9, significa che hai la capacità di stare fermo e immobile (energeticamente parlando) ma se non hai qualcosa su cui concentrarti (qualcosa su cui concentrarti e che ti soddisfi) allora c’è una grande probabilità che tu finisca per essere depresso. Molto depresso.

 

Porte Malinconiche: sono tutte le Porte del Circuito Individuale e indicano un potenziale di malinconia. Ora, cercare di dare motivazioni alla malinconia non ha molto senso, è semplicemente chimica. La malinconia può essere uno strumento di creatività, una musa, o può condurre a identificarsi con essa e ad una potenziale depressione.

 

Porte di Paura: riguardano tutte le Porte dei Centri della Milza, dell’Ajna e del Plesso Solare. Quelle della Milza sono paure relative alla sopravvivenza, quelle dell’Ajna sono relative a paure ed ansie mentali, quelle del Plesso Solare sono relative al nervosismo e alle paure emozionali. Sono tutte diverse e con tematiche specifiche.

 

Sotto la superficie delle linee si trova una matrice ancora più profonda, costituita di Colori, Toni e Basi.

canali, porte, linee

Basi, Toni & Colori

Basi, Toni e Colori vengono approfonditi nello studio della Psicologia del Rave, PHS (Primary Health System), Analisi Olistica e Variabili e riguarda ulteriori 3 livelli di informazioni particolarmente dettagliate all’interno dello Human Design. Puoi ben comprendere finora quanto siamo davvero complessi, e quanti strati costruttivi abbiamo. È puoi ben comprendere quanto davvero ognuno di noi è unico.


Basi, Toni e Colori riguarda il flusso dei neutrini nel nostro corpo. E alla nascita, abbiamo un disegno preciso, di ciò che siamo, siamo fissi/ fissati in questo senso. Questi dati indicano ciò che per noi è corretto e ciò che ci serve per essere allineati al nostro disegno o, detto in altre parole, per essere fedeli a noi stessi.

E, come sempre, lo strumento più importante per ri-allinearsi e restare allineati alla nostra vera natura è seguire la propria Strategia e Autorità.

basi e toni

Il flusso dei neutrini crea tre diverse frequenze mentre attraversa i cristalli della coscienza che sono i centri della nostra esistenza su questo piano materiale. Queste sono la Base, il Tono e il Colore, ed il Colore è l’aspetto più superficiale (nel senso di esterno).


Esistono 6 Colori, 6 Toni e 5 Basi. Il Colore è la frequenza di uscita, rappresenta la nostra motivazione interiore. Può essere descritta come il mezzo attraverso il quale la nostra frequenza Tonale viene portata in superficie e, come tale, è la frequenza che ha più probabilità di essere trasferita nella sua manifestazione Not-Self opposta.


Ad esempio, se sei disegnato per desiderare (Colore 3) e sei disallineato (sei Not-Self), farai l’opposto – non ti farai coinvolgere (Colore 6). Viceversa, se hai un Colore 6, nel Not-Self agirai sotto la spinta del Desiderio – che per te non è sano, non è il tuo Self, pertanto incontrerai resistenze e il risultato di queste azioni non ti darà la soddisfazione che ti aspetti.


Il Tono è ciò che sta sotto il Colore e rappresenta la Cognizione a cui abbiamo accesso quando siamo allineati.

basi, toni, colori

Rave Psychology &
PHS (Primary Health System)

Rave Psychology (la Psicologia del Rave) è la branca della scienza che si occupa con lo studio della Personalità (Personality) ed è la parte a cui abbiamo accesso cosciente, quella parte con cui noi ci identifichiamo. Con questo studio approfondiamo non solo chi pensiamo di essere, ma anche cosa ne pensiamo di cosa pensiamo di essere. Approfondiamo ulteriormente anche cosa noi rappresentiamo per gli altri, come Autorità Esterna attraverso l’analisi di diagonali, orizzontali e verticali, i Pianeti coinvolti, le linee, le risonanze ecc.



PHS riguarda invece lo studio del corpo, della forma, la parte del Design. Come noi siamo, le nostre predisposizioni, cosa gli altri vedono di noi (muscolatura, ritenzione idrica ecc.), le potenziali problematiche.

La forma ha le sue limitazioni, diversamente dalla coscienza, che può spaziare all’infinito e può essere fortemente condizionata. La buona notizia è possiamo correggere la forma in modo autonomo, primo fra tutti attraverso Strategia e Autorità, e attraverso la conoscenza diretta degli elementi che compongono il nostro disegno che ci permette quindi di “velocizzare” il processo di riallineamento attraverso le quattro trasformazioni.

grafico con calcolo di esempio di phs
PHS e Rave Psych

Le Variabili & le 4 Trasformazioni

le 4 frecce

Le Variabili forniscono le Quattro chiavi per la trasformazione e sono direttamente impattate dal Tono.

Il Tono stabilisce se le frecce saranno verso sinistra o verso destra. 

                                      (Esempio) Frecce → ←  & Variabili

Nel Tono risiede tutto, la risposta a qualsiasi “perché?”, in qualunque contesto. In un certo senso, il Tono è il segreto, il mistero. Tutto ciò che ha a che fare con il Maia in cui viviamo, la risposta che arriva è sempre la stessa, e si trova nel Tono. Il Tono è il fulcro della Scienza della Differenziazione e la sua importanza ha origine nel 1781 con la mutazione dei Centri (il passaggio da esseri a 7 centri, a esseri a 9 centri) e la comparsa della freccia destra. Il Tono dunque è ciò che ci indica se siamo Attivi-Strategici (freccia sinistra) o Passivi- Ricettivi (freccia destra). I nostri predecessori, esseri a 7 centri erano puramente Attivi-Strategici. Ora ci troviamo in un inter-regnum, in una forma di transizione, in cui abbiamo reminiscenze di ciò che è l’energia Attiva-Strategica e le possibilità dell’energia Ricettiva.

Sotto:  La mappa delle 16 Variabili
P=personality, D=design, L=left (sinistra), R=Right (destra)

l'evoluzione delle frecce

Il futuro sta andando verso tutte e quattro le frecce verso destra. Ad oggi, nel mondo, alcuni hanno ancora tutte e quattro le frecce verso sinistra, ma generalmente c'è una combinazione di destre  e sinistre.

 

Le frecce destra e sinistra simboleggiano quindi diversi modi di approcciarsi alla vita, all’apprendimento, al nutrimento, agli ambienti, la prospettiva che abbiamo sulla vita e su ciò che vediamo, e la nostra consapevolezza e motivazione interiore. Denotano il tipo di corpo che abbiamo, la nostra muscolatura, il nutrimento necessario per noi, il livello di attività e movimento ecc. Un corpo Attivo-Strategico avrà bisogno di nutrimento e movimento costanti, regolari. Un corpo Passivo-Ricettivo funzionerà benissimo con meno cibo e non avrà bisogno di molto movimento per restare in salute.

grafico con le 4 variabili

Le 4 frecce, le 4 trasformazioni sono date da Sole-Terra e dai Nodi lunari, nel Design e nella Personality.

Il primissimo passo per riallinearsi alla propria essenza è la Dieta, il proprio modo di alimentarsi a seconda delle condizioni o delle circostanze. Non riguarda il cosa mangiare, ma le condizioni o le circostanze in cui mangiare. Rappresenta anche il primissimo condizionamento che riceviamo.

Per spiegarti questo concetto, uso un esempio. Se ad esempio sei disegnato per nutrirti con cibi che hanno una temperatura inferiore a quella del tuo corpo, il primo condizionamento è dato dal latte materno, che è naturalmente caldo. Se poi sei disegnato a ricevere meglio il nutrimento in ambienti (seconda freccia) vivaci e intorno a te c’è tranquillità e silenzio assoluto, ecco che il cibo che mangi non sarà assimilato correttamente. E se i primi due sono disallineati, la tua Prospettiva (la tua visione sulle cose, le cose che vedi) e poi la tua Consapevolezza/Motivazione saranno scorrette.

Tuttavia, il vero primo passo resta sempre Strategia & Autorità. Seguire ciò significa allinearsi al proprio disegno e fluire con la vita in modo naturale e sano.

variabili
variabili mappa PLL

Relazioni & Not-Self

Siamo esseri umani. E per natura, siamo portati a cercare connessioni con altre persone – chi più, chi meno. L’imperativo genetico, poi, ci spinge a cercare ciò che è diverso da noi stessi. Siamo attratti da ciò che è diverso. Ai nostri geni non importa nulla se soffriamo, se non abbiamo successo, se non siamo soddisfatti. Non è il loro compito. Il compito dei geni è solo quello di assicurarci un futuro come specie.

Essere attratti dal diverso è una tematica Not-Self, ed è il compito dei nostri geni. È chimica.

Noi ci sentiamo (realmente) a nostro agio con chi è simile a noi, non con chi è diverso.


Ad esempio, se hai un Ego non definito, e vivi nel Not-Self, nel momento in cui hai una relazione con un Ego definito cercherai costantemente di dimostrare il tuo valore all’altro senza comprendere che, in realtà, non hai nulla da dimostrare. Se hai una Milza indefinita, nel Not-Self ti aggrapperai alla Milza definita, perché ti darà una sensazione di benessere, di sicurezza. E anche quando la relazione è abusiva, resti attaccato a quella Milza definita perché quando non è abusiva, ti fa stare bene, ti fa sentire al sicuro.

Sono meccaniche estremamente potenti.

Conoscere il tuo disegno, conoscere le tue vulnerabilità e le tue potenzialità ti aiuta a sviluppare una maggior consapevolezza di te stesso e a diventare più rispettoso nei tuoi stessi confronti. Ti aiuta a comprendere meglio quali meccaniche entrano in gioco quando sei con altre persone, quando sei con tuo figlio o con il tuo compagno.

Ad esempio, se tu hai la Porta 28 e l’altra persona ha l’altra metà del canale (la 38) quando vi incontrate, litigate.

Ma ancora prima di arrivare a Porte e Canali, comprendere le differenze tra i Tipi Aurici è il primo passo per conoscersi e riconoscersi. Ad esempio i Generatori e tutti gli altri tipi, non-Sacrali: i loro livelli di energia saranno completamente diversi. Se tu sei un Proiettore e il tuo partner è un Generatore, ci sono tantissime differenze. Una fra queste è la disponibilità energetica quotidiana, ma nel Not-Self ti farai condizionare dal Sacrale e non ti renderai conto della tua stanchezza, non ti renderai conto di aver già superato la soglia dell’ abbastanza, per te. E impiegherai molto tempo per riprenderti. Se poi dormite insieme, ti sentirai sempre stanco e non saprai perché. Dormire con qualcuno fa sempre complicare la situazione ulteriormente, questo aspetto vale per chiunque, dormire da soli è fondamentale, perché durante la notte siamo i più vulnerabili ai condizionamenti – il ché significa che ciò che vivremo da svegli non sarà Self, ma tutto Not-Self – che porta a tutte le problematiche psico-fisiche).


Le meccaniche in una rapporto a due possono essere viste in una Chart in cui si incontrano entrambi i disegni, e diventa un elemento a sé, non è più l’uno o l’altro, è l’unione dei due. Cambiano le meccaniche, cambiano le energie e cambiano le dinamiche. Per quanto riguarda la famiglia, intesa come tre o più persone, queste dinamiche cambiano ulteriormente e si va ad analizzare un altro tipo di grafico, chiamato Penta.


La famiglia è il primo luogo in cui impariamo a vedere il mondo e noi stessi. Il primo luogo in cui subiamo i primi condizionamenti, e in cui cominciamo a vedere noi stessi sotto la lente di quei condizionamenti.

Guardare una Rave Chart significa anzitutto guardare la Chart di un bambino, significa vedere i condizionamenti con cui è cresciuto e le problematiche che sta riscontrando oggi nella vita. Lo Human Design, poi, è nato per il bambini. Ma certamente, affinché possiamo guidarli e aiutarli nel loro percorso, dobbiamo prima attraversarlo noi stessi e comprenderne significati e meccanismi.


Attraverso questo approccio abbiamo l’opportunità di conoscere noi stessi e i nostri cari e di aiutarci a vicenda; di riconoscere l’unicità di ciascuno e di rispettarla, senza cercare di cambiarla. Possiamo dare vita ad un ambiente dove non regnano più giudizio, sensi di colpa e di vergogna.

È utile sapere cosa non può essere cambiato e quali sono le difficoltà in una famiglia o in un rapporto perché, in un certo senso, significa ridare a ciascuno la propria dignità.. – come esseri umani e come individui unici.

relazioni e notself

Conclusione

Come hai potuto notare fino a qui, ci sono davvero molti strati. E ciò che hai trovato qui è solo la superficie della superficie della superficie..

 

 

“Lo Human Design non è un sistema di credenze. Non richiede che crediate in qualcosa. Non richiede che crediate in me. Non sono storie. Non è filosofia. È una mappa concreta per arrivare alla natura dell’essere. Si tratta di un modo logico in cui possiamo vedere noi stessi.
Anche solo conoscere la meccanica del vostro disegno è sufficiente per fare una grande differenza nella vostra vita.”

Ra Uru Hu.

 

 

Ho visto e conosciuto tante, tante persone e tantissime mappe e in ognuna di esse ho visto il meraviglioso potenziale che vi risiede. Non esistono mappe “brutte” o “sfigate”, si tratta solo di come vivi le esperienze. Nel Self o nel Not-Self. Consapevolemente o in balia degli eventi e delle persone. Con o senza Spirito.

 

Tutti i dubbi che puoi avere su te stesso, tutta la non-accettazione e il disprezzo che hai di te possono essere la conseguenza del fatto che non ti conosci, non ti conosci veramente, non sai chi sei veramente. La conoscenza di sé porta all’accogliersi, nel corpo e nello spirito, all’apprezzare ciò che sei e a realizzare quanto è importante e unico il tuo contributo in questa vita, in questo mondo. Quanto sono unici i tuoi doni, i tuoi talenti, quanto sei unico nelle tue relazioni con gli altri e quanto hai da offrire.

 

Ogni vita è preziosa. Ogni vita è meravigliosa.

La vita è meravigliosa, e noi non siamo qui per soffrire. Siamo qui per conoscere la vita, in tutte le sue sfumature. Restare nella sofferenza è una scelta personale.

Ma è poi ciò che impatta tutti noi, ogni persona che entra in contatto con te.

L’energia in circolo, trasmessa. L’aria che respiriamo.

 

Scegliere di essere corretto, seguire la propria Strategia e Autorità, è ciò in primo luogo è importante affinché tu possa cominciare ad allinearti al tuo potenziale. Ed è ciò che comincerà a far sbiadire la tua sofferenza, il tuo modo di percepire te stesso e gli altri.

Poi, se decidi di andare un po’ più a fondo, lì.. lì comincia il divertimento. Letteralmente, ti divertirai. E man mano che il tempo passa, comincerai ad avere sempre più insights (ovvero ti si accenderanno sempre più lampadine) su te stesso, sui tuoi rapporti. E ti divertirai. E capirai che davvero la vita è un dono, e un gioco – meraviglioso. E ti sentirai più leggero. Più libero.

Sempre più libero.. di Essere.

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Sentiti libera/o di condividere! :)

(Tutte le informazioni presenti in questa pagina relative allo Human Design sono basate sullo studio di materiali e corsi presentati dal fondatore dello HD - Ra Uru Hu - in lingua originale e da approfondimenti successivi alla sua morte dei maggiori esponenti HD nel mondo.)

Conclusione
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